Piccoli Sportivi

3-5 anni

QUANDO INIZIARE E COSA EVITARE

TELEGRAM

iscriviti al canale Telegram per ricevere aggiornamenti su contenuti come questo

iscriviti adesso

TEMPO LETTURA: 

7 minuti

Prenota il tuo allenamento libero in una delle sale a disposizione: akro zone, energy zone, fitness zone, postural zone, ikigai zone

Prenota adesso

QUALE è LO SPORT GIUSTO?

Come scegliere lo sport adatto al proprio bimbo in un’offerta sempre più variegata di attività e strutture disponibili? Lo sport giusto da praticare dovrebbe essere un compromesso tra le inclinazioni del bambino, le sue esigenze fisiologiche e le esigenze dei genitori. Soprattutto quando ci si accinge a scegliere la prima attività.

COME INDIVIDUARE LE INCLINAZIONI DEI PROPRI BIMBI?

Innanzitutto è importante scegliere un’attività che lo diverta e che ricalchi ciò che nella sua quotidianità ama fare.

Non riesce a stare fermo/a quando sente la musica? Tra le attività che utilizzano la musica il giocodanza o propedeutica alla danza è sicuramente la regina di tutte. Permette di acquisire un miglior senso dell’orientamento, di migliorare la percezione spazio-temporale, il senso dell’equilibrio e la coordinazione dei movimenti. Insegna a comunicare le proprie emozioni attraverso la musica e il movimento e migliora il senso del ritmo. A livello sociale insegna la collaborazione con i coetanei, ad intuire, collaborare e interagire con i movimenti degli altri. Attraverso il gioco insegna il senso delle regole. Questa attività prepara i più piccoli per le discipline della danza, della ginnastica ritmica, del nuoto sincronizzato, del pattinaggio artistico.

Ama rotolarsi per terra, stare a testa in giù o arrampicarsi? Dovrebbe assolutamente provare la propedeutica alla ginnastica acrobatica e acrobatica aerea. Oltre a garantire uno sviluppo armonioso e un’ottima coordinazione motoria, aiuta i più piccoli a prendere confidenza con lo spazio e con il proprio corpo. Aiuta ad incanalare e a dare sfogo all’energia anche dei più iperattivi. Favorisce di conseguenza la concentrazione e migliora l’autostima. E’ un ottimo supporto per migliorare e prevenire posture scorrette. E’ un ottimo canale per lo sviluppo di uno degli schemi motori di base: arrampicarsi. Prima che i bimbi perdano questa capacità che hanno fin dalla nascita. Da quando l’uomo non necessita più di arrampicarsi su alberi, o scogliere, per sfuggire a predatori o visualizzare il territorio dall’alto, questa capacità tende ad atrofizzarsi fin dai primi anni. In realtà si tratta di una capacità molto importante per l’essere umano, in quanto gli permette di avere una visione del mondo tridimensionale. Aiuta il bimbo o la bimba a concepire non solo lo spazio a destra e a sinistra e lo spazio davanti e dietro, ma anche lo spazio sopra e sotto di se come possibili vie di movimento, e di conseguenza come possibili vie risolutive. Nella capacità cerebrale questo si traduce in una migliore capacità e velocità nel problem solving. Questa attività prepara i più piccoli a sport di solito consigliati a partire dai 6/7 anni quali la danza aerea, l’arrampicata sportiva, la ginnastica artistica, la ginnastica ritmica, l’atletica leggera.

Si entusiasma ogni volta che vede un pallone e gli viene voglia, di calciare, colpire, lanciare qualsiasi cosa con cui entra in contatto? Gli sport più idonei verso cui indirizzare il tuo bimbo sono il rugby, il calcio, la pallacanestro, la pallamano, la pallavolo, il tennis, il baseball. Spesso sono sport per i quali è necessario attendere i 6/7 anni prima di cominciare. Nell’attesa che il vostro bimbo o la vostra bimba raggiungano lo sviluppo psicomotorio adatto, per poter apprezzare e seguire le regole di giochi più complessi, una nuova attività sta spopolando negli ultimi anni: la circomotricità. Il Corso di Circomotricità costituisce un primo approccio alle discipline e arti circensi, ed è mirato allo sviluppo di numerose abilità e qualità come l’ autostima, la creatività, il coordinamento visivo e motorio, la memoria, l’equilibrio e il ritmo, la fiducia in se stessi e negli altri, la collaborazione tra pari, la coordinazione tra mano e occhio. Nelle lezioni di circomotricità si sviluppano gli schemi motori base attraverso giochi divertenti e coinvolgenti. Gli schemi motori base sono gli stessi che negli anni seguenti i bimbi imparano a reclutare per tutte le loro esigenze e per gli sport più complessi: strisciare, rotolare, arrampicarsi, camminare, correre, saltare, lanciare.

Ama stare e giocare nell’acqua? Il nuoto e l’acquaticità sono sicuramente attività che potrebbero coinvolgerlo e fargli sperimentare una dimensione extra-terrena. E’ importante però tenere presente che il futuro del tuo bimbo o della tua bimba saranno probabilmente sulla terra. E’ fondamentale dunque che sviluppi anche efficienti schemi motori di base, che gli consentano di sentirsi a suo agio e abile nelle situazioni della vita quotidiana. La coordinazione e la consapevolezza corporea terrene sono certamente differenti da quelle acquatiche ed è importante che lui o lei sviluppino entrambe, affinchè possano essere abili nel camminare, guidare un veicolo, muoversi nello spazio terreno e in mezzo alle persone. Spesso le attività acquatiche per i più piccoli possono essere svolte anche una volta a settimana nei week end o nel periodo estivo. In tal modo il bimbo o la bimba possono svolgerle come completamento e non in sostituzione agli altri sport. 

Ama lottare, combattere e ricerca il contatto fisico con gli altri come mezzo di confronto? Il judo, lo skerma, il karate sono attività che indirizzano tali energie e che favoriscono l’autostima e il rispetto dell’altro. Aiutano ad apprendere il rispetto delle regole, migliorano la propriocezione e l’autonomia in quanto sport individuali. I bimbi che praticano arti marziali imparano molto presto valori come il rispetto, la disciplina e la costanza per raggiungere i propri obiettivi. Le Arti Marziali sono prima di tutto un mezzo per imparare a conoscere e stare bene con il proprio corpo. Le esecuzioni richiedono particolare concentrazione per non far male a se stessi e agli altri. Rapidità di riflessi e di pensiero, per essere pronti e reattivi nell’eseguire le forme delle Arti Marziali.

 

PERCHE’ NON SI POSSONO SOTTOVALUTARE LE ESIGENZE DEI GENITORI NELLA SCELTA DELL’ATTIVITA’ DEI PROPRI FIGLI?

Non si tratta certo di egoismo o di mancato amore. Le esigenze del genitore che accompagna il figlio ad intraprendere un’attività sportiva sono altrettanto importanti quanto le inclinazioni e le esigenze fisiologiche del bimbo o della bimba. Lo sport dovrebbe essere un’attività che potenzialmente lo accompagni tutta la vita. Il genitore è il primo canale attraverso cui il nuovo sportivo può conoscere e apprezzare una disciplina. Innanzitutto per praticare una qualsiasi attività è importante che sia garantita la continuità. Senza questo presupposto il vostro bimbo o la vostra bimba non potranno apprendere le routine, socializzare con i coetanei e riconoscere nell’insegnante una figura di riferimento. Non si può dunque, innanzitutto, scegliere un’attività che per posizione o giorno o orario non permetta di garantire continuità nella frequenza. Un altro aspetto da considerare è sicuramente anche il costo previsto. Non solo per lo svolgimento dell’attività, ma anche per l’acquisto di eventuali strutture, materiali o abbigliamento tecnico idoneo. Prima o poi tali spese saranno da affrontare e devono essere prese in considerazione nella scelta iniziale di approccio. Non ha senso, a mio parere, far innamorare il vostro bimbo o la vostra bimba ad esempio dell’equitazione, dei go-kart, dello sci o della vela se fin dall’inizio si è consapevoli di non potergli garantire continuità. Si può scegliere un altro sport che gli piaccia tanto e che possa frequentare con continuità ed eventualmente ogni tanto organizzare gite o vacanze per dar sfogo anche a queste passioni. Purtroppo lo sport non è democratico nel nostro paese per quanto portatore di tantissimi altri importanti valori. Infine è importante considerare il coinvolgimento in attività complementari alla routine settimanale di allenamento. Nel caso degli sport di squadra ci sono ad esempio le partite nei week end. Per la danza i saggi e le esibizioni, per le ginnastiche le gare, e cosi via. Tali eventi organizzati dalla società sportiva non sono un di più, bensi parte integrante della disciplina scelta ed è importante tenerli in considerazione per non precludere al vostro bimbo o alla vostra bimba l’esperienza completa nell’attività scelta e di cui probabilmente si innamorerà.

 

Articoli Correlati

Piccoli Sportivi 3-5 anni

Settembre 11th, 2022|0 Commenti

Piccoli Sportivi 3-5 anni QUANDO INIZIARE E COSA EVITARE iscriviti al canale Telegram per ricevere aggiornamenti su contenuti come questo INDICE QUALE è

Cos’è Body Flow Studio?

Agosto 10th, 2022|0 Commenti

Body Flow Studio ARTE DEL BENESSERE, PASSIONE PER IL MOVIMENTO L'INIZIO DI UN NUOVO VIAGGIO iscriviti al canale Telegram per ricevere aggiornamenti su contenuti come questo